Un webinar dell’arch. Marco Chiarello, docente e autore di manuali SketchUp, dedicato a mobilifici e aziende dell’arredamento, ai loro studi di progettazione e ai loro interior designer, per avvicinarsi a SketchUp, migliorare i propri progetti di design d’interni e le presentazioni professionali rivolte ai clienti.
Trucchi e strumenti di SketchUp per la modellazione 3D degli interni
Questo webinar gratuito registrato non è destinato solo agli utenti SketchUp, ma getta le basi anche per i neofiti, partendo proprio dall’ABC: l’impostazione del progetto, la ricerca di oggetti gratuiti già pronti per l’uso (magari resi disponibili dalle stesse aziende produttrici), fino alla realizzazione delle tavole quotate del progetto esecutivo.
Inoltre alla fine del webinar Marco Chiarello risponde a una selezione delle moltissime domande poste in fase di iscrizione dagli utenti che hanno seguito la diretta.
5 punti per sviluppare il progetto d'interni in 3D con SketchUp
- Disegnare ambienti d’interni in pochi semplici step.
- Personalizzare la grafica e ottenere belle tavole automaticamente.
- Usare gli oggetti parametrici e ottenere informazioni aggiornate.
- Gestire i progetti con il proprio gruppo di lavoro in cloud, con Pc, iPad e smartphone.
- Eseguire rendering in real-time, realtà virtuale e realtà aumentata per offrire al cliente un’esperienza immersiva.
Da dove si comincia un progetto di design d'interni con SketchUp?
In altri casi si potrebbero avere a disposizione una nuvola di punti, oppure delle fotografie.
Tutti questi casi si prestano bene a iniziare la modellazione degli interni con SketchUp.
Dopo una breve esplorazione dell’ambiente di lavoro di SketchUp con un modello pronto per l’allestimento degli spazi interni, si comincia subito a vedere quali sono gli argomenti trattati nel webinar dedicato al design d’interni con SketchUp:
- rilievo della pianta bidimensionale degli spazi interni da arredare;
- realizzazione del relativo modello 3D;
- successiva impaginazione delle tavole quotate.
Il disegno in SkecthUp si realizza in scala 1: 1 con misure assolutamente precise, partendo dai dati del rilievo. Una volta definito lo spessore delle murature perimetrali, si può già estrudere il modello 3D che diventa il contesto per il progetto d’interni.
Con pochi strumenti molto potenti e pochi clic, si è già pronti per posizionare i primi elementi dell’arredo. Inoltre si può esplorare il modello 3D, attivare luci e ombre, modificare la posizione del sole, aprire bucature nei muri per porte e finestre, rivestire le superfici con i materiali pre-caricati in SketchUp. Oppure si possono definire le proprie texture personalizzate, magari partendo dal sito del produttore delle piastrelle, o del parquet che si intende posare in opera.
Gestire e modificare i materiali in SketchUp è semplice e intuitivo
Avendo a disposizione una texture, ossia un’immagine predisposta per essere replicata in matrice dando luogo a una composizione corretta, è sufficiente importarla nella finestra di dialogo Crea materiale e assegnare al modulo che essa definisce le dimensioni corrette.
Questa procedura, come tutte le altre, è comune nelle versioni SketchUp per Windows e Mac, al netto delle piccole differenze di interfaccia che caratterizzano i due sistemi operativi.
Importare file CAD con planimetria 2D e nuvole di punti in SketchUp per il design d'interni
Una volta importato il disegno del rilievo, questo diventa un Componente ed è possibile modificarlo per estendere le sue parti. Oppure si possono ricalcare le linee utili a definire il modello tridimensionale, usando sempre lo strumento Spingi e tira.
Si tratta di una copia dell’ambiente reale definita da moltissimi punti disposti nello spazio. Anche in questo caso si ha una base da ricalcare usando gli strumenti di modellazione per ottenere sempre un modello esplorabile in ogni sua parte.
Ovviamente è importante imparare a destreggiarsi con la visualizzazione delle nuvole di punti, così come descritto nel webinar, attraverso viste ortogonali e piani sezione.
Infine si illustra la possibilità di utilizzare una o più fotografie alle quali si danno misure e direttrici prospettiche tali da poterle inserirle nello spazio 3D che ritraggono, così da poter posizionare correttamente gli arredi. La foto è parte di una Scena nella quale si possono inserire gli elementi d’arredo, ossia gli oggetti disponibili e collezionabili dalla 3D Warehouse.
Qui l’arch. Chiarello fornisce una serie di suggerimenti per muoversi all’interno del più grande deposito di oggetti online, nonché su come creare e gestire delle Componenti interne a SketchUp.
Grafica e impaginazione delle tavole di progetto di design d'interni
Lo strumento principale a cui far riferimento per gli aspetti grafici è la finestra di dialogo degli Stili, nella quale si trovano tanti modi diversi di rappresentare il modello. Si sceglie lo stile che piace di più e se ne raffinano le caratteristiche. Lo stesso si fa con luci, ombre e piani di sezione.
Tuttavia questo non è ancora un rendering, per passare questo step ulteriore si usano delle Estensioni apposite che vengono illustrate nell’ultima parte della lezione.
Passare dalle viste SketchUp alle tavole impaginate con Layout
Layout è un software che si affianca a SketchUp dedicato all’impaginazione delle Viste e del modello 3D che può essere messo in scala e quotato. Inoltre si possono aggiungere delle tabelle di computo, se nel progetto si utilizzano degli oggetti parametrici.
Le tavole impaginate sono collegate al modello, quindi possono essere automaticamente aggiornate rispetto al modello di riferimento, senza dover ripetere l’impaginazione delle sue parti.
In Layout si possono gestire le più svariate combinazioni e sovrapposizioni di viste del modello con stili differenti, aggiunte a rendering e altre immagini, come dimostrano gli esempi concessi da alcuni professionisti. E tutto quello che si impagina in Layout può essere stampato o esportato in PDF e in DWG.
Componenti dinamici: gli oggetti parametrici di SketchUp nel design d'interni
Nella 3D Warehouse si può attivare un filtro di ricerca per trovare solo gli oggetti parametrici, ossia componenti che possono essere configurati in modo dinamico sulla base di parametri non solo dimensionali, come ad esempio il prezzo.
Si tratta di un tipo di modellazione indiretta che dipende dalle proprietà del singolo oggetto. Da un unico componente dinamico si possono ottenere tanti oggetti diversi modificando i vari parametri disponibili.
Dai parametri si possono quindi esportare delle tabelle riassuntive, o dei computi, che a loro volta saranno importate nell’impaginato finale redatto con Layout.
Altre forme di esplorazione del modello 3D di SketchUp
Il primo strumento da prendere in considerazione è SketchUp Viewer Desktop, un programma gratuito che può rivelarsi molto comodo per lasciare al proprio cliente la libertà di navigare dentro il progetto, senza possibilità di apportare modifiche.
Trimble Connect è invece la piattaforma online collegata a SketchUp per condividere il progetto con altri professionisti, o col proprio gruppo di lavoro, nonché modificare e archiviare i file online per averli sempre a disposizione ovunque e su qualunque dispositivo.
In questo caso si può ricorrere anche a SketchUp Free Web, una versione gratuita e semplificata, ma estremamente versatile che gira direttamente nel browser (è una Web App) e quindi su qualsiasi computer Windows, Mac o Linux.
Ci sono poi i visualizzatori per i dispositivi mobili, come SketchUp Viewer Mobile (disponibile per Android e Apple ios) che dispone anche di una funzionalità di Realtà Aumentata, ossia per contestualizzare il progetto nell’ambiente in cui ci si trova.
Altre App Sono disponibili per la Realtà Virtuale, con i relativi visori da indossare per un’esperienza immersiva del progetto e anche per la realtà “mista” con Hololens, una tecnologia che si sta diffondendo soprattutto nei cantieri di costruzione,
Infine c’è la App SketchUp per iPad con la quale si può modellare con più funzioni a disposizione rispetto a SketchUp Free Web, dato che include la Realtà Aumentata in grado di mettere gli oggetti “virtuali” in scala con l’ambiente reale.
Estensioni SketchUp per il Rendering Real Time e la Realtà Aumentata
SketchUp non ha al suo interno un vero motore di rendering, ma ci sono molte estensioni dedicate a questo che si possono installare al suo interno (anche contemporaneamente), tra le quali spiccano V-Ray ed Enscape.
Il primo offre un’ottima qualità nelle immagini statiche, infatti è uno dei più diffusi e potenti motori di rendering sul mercato, mentre Enscape offre meno realismo, ma dispone di un’eccezionale ottimizzazione del calcolo che consente di visualizzare il modello renderizzato mentre lo si esplora. In questo caso si possono anche modificare e raffinare i materiali in tempo reale, grazie alla grande intuitività dell’ interfaccia utente di Enscape che è pure
completamente tradotto in italiano. E se si vuole passare alla Realtà Virtuale (con i propri occhiali collegati al Pc) c’è un pulsante apposito, tutto all’insegna della semplicità.
Con questo sistema si può letteralmente portare il cliente a spasso per il modello virtuale.